L’esponente democratico successivamente si recò in Questura, presentò una denuncia e Maietta è finito indagato.
A far finire anche Maietta sul registro degli indagati nell’inchiesta della Questura di Latina è stata la denuncia di un esponente del Pd di Latina, Matteo Palombo, “reo” di aver postato su Facebook parole sgradite all’onorevole e all’amico Cha Cha.
I fatti contestati al deputato di FdI risalgono al novembre 2014. Lucia Aielli, giudice del Tribunale di Latina era stata da poco minacciata, con l’affissione di un finto manifesto funebre in piena città. Su Facebook apparve un commento di Matteo Palombo che attaccava Maietta: “Un politico passeggiava con due noti esponenti della criminalità locale” mentre l’intera città esprimeva solidarietà al giudice”. Pasquale Maietta aveva capito subito il riferimento alla sua amicizia con “Cha Cha” e chiese, secondo la ricostruzione dei magistrati, a Costantino Di Silvio di intervenire.
A quel punto Cha Cha si sarebbe procurato il numero del giovane esponente democratico e dopo avergli fatto delle telefonate decide di inviargli alcuni messaggi su whatsapp:
Ore 12:58 Palombo: “Chi sei?
Ore 13:02 Cha Cha: “Rispondi e ti dico chi sono”
Ore 13:03 Palombo: “Non rispondo a numeri che non conosco”
Ore 13:08 Cha Cha: “Sono Costantino”
Ore 13:08 Palombo: “Costantino chi?”
Ore 13:13 Cha Cha: “Sono quel criminale che pensi tue e passeggia con quel politico. Hai capito ora chi sono stupidino”
Ore 13:14 Palombo: “E quindi?”
Ore 13:30 Cha Cha: “Quindi tutto a posto…stai sereno”
L’esponente democratico successivamente si recò in Questura, presentò una denuncia e Maietta è finito indagato.
Lo stesso Palombo oggi su facebook commenta la vicenda con queste parole: “Chi mi chiama ” eroe” è un cretino, perché gli eroi sono Falcone e Borsellino e loro non ci sono più. Io sono un cittadino, uno studente, un militante , un appassionato di cosa pubblica. Ho denunciato fatti, circostanze, episodi perché non sopporto più che la mia città sia in mano a questa gente.
C’è un’aria fresca per Latina , un po’ più pulita”.