Nella mattinata odierna, a Cisterna di Latina, i Carabinieri, su richiesta pervenuta tramite 112, sono stati inviati in via Provinciale per Latina, dove era stata segnalata la presenza di un soggetto straniero, in evidente stato di ubriachezza che stava creando dei problemi a bordo di un bus di linea.
Giunti sul posto, i Carabinieri prendevano contatti con gli addetti al controllo dei titoli di viaggio, il quale riferiva che a seguito di controllo ad un ragazzo straniero privo del titolo di viaggio in evidente stato di alterazione alcolica, aveva cominciato ad inveire causando anche l’interruzione del servizio di trasporto pubblico aggredendo uno di loro con una bottiglia di birra che aveva in mano, quindi lo colpiva con dei calci, gli strappava il badge dal collo ed il POS per i pagamenti che aveva in mano che danneggiava buttandolo in terra.
Successivamente il ragazzo si allontanava lanciando un borsone che aveva in mano su un’autovettura in transito causandone il danneggiamento della parte anteriore sinistra.
I militari operanti rintracciavano poco dopo il cittadino straniero e sul posto interveniva anche una pattuglia del commissariato di Polizia di Stato di Cisterna di Latina che forniva ausilio ai militari operanti, atteso che il soggetto si mostrava poco collaborativo e con atteggiamento aggressivo.
Lo straniero risultava essere sprovvisto di documenti e veniva pertanto portato presso il Comando Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina per le successive fasi di identificazione (cittadino pakistano classe 98 senza fissa dimora) e la conseguente denuncia in stato di libertà per i reati di lesioni personali, danneggiamento, resistenza a un Pubblico Ufficiale e interruzione di un Pubblico Servizio.
Il 26enne dopo aver appreso di essere destinatario di “espulsione” si manifestava aggressivo e violento, colpendo i due militari operanti, i quali necessitavano delle cure del caso presso il nosocomio Icot di Latina
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Reparto territoriale Carabinieri di Aprilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
