Non può essere un match qualsiasi tra Latina e Pescara.
Un incrocio di destini risolti in pochi giorni, nel mercato di gennaio, ma con le idee ben chiare sin dall’ inizio. Cioè che non sarebbe stata per molti, da una parte e dall’altra, la stagione buona. Quindi meglio cambiare. A Latina lo hanno capito Bruno, Rossi e Pettinari. Il primo era una bandiera, il simbolo di chi, etichettato nocerino, è riuscito a calamitare con la determinazione in campo il consenso di un’intera piazza. Da elemento indesiderato a trascinatore. Nel momento meno atteso, la scelta di cambiare aria, tanto da apparire quasi un tradimento. Calcoli da professionista, si deve dire piuttosto. Il segno non lo hanno certo lasciato nè Rossi nè Pettinari. Al loro arrivo accompagnati da squilli di tromba. In realtà sono stati due dei tanti misteri di un Latina che non è mai decollato. Questo malgrado il passato di serie A per l’esterno sinistro, quanto l’etichetta della Roma per l’attaccante. C’è curiosità per capire come la piazza accoglierà i tre, Bruno su tutti. Dall’altra parte a Pescara non ha lasciato nemmeno Sowe, che viene a Latina provando a dare qualcosa ad un attacco a dir poco sterile. Anche per il gambiano, Latina – Pescara potrebbe significate qualcosa in più. Lazio Tv