Addio con rammarico di Antonio Aprile.
Alle 2 di questa notte si è conclusa la trattativa con consequenziale accordo tra le parti per cessione completa delle quote dell’ US Latina Calcio, dalle mani di Pasquale Maietta e Antonio Aprile a quelle della cosiddetta cordata di Anzio, che dalla scorsa estate erano in trattativa. I nuovi proprietari nerazzurri, legati al mondo dell’edilizia, immobiliare ed acque termali, saranno quindi Angelo Ferullo, prossimo presidente, Benedetto Mancini e la finlandese Regina Daniela Wainstein membri del consiglio di amministrazione; il ruolo di amministratore sarà ricoperto da Ugo Nuzzi, il commercialista considerato da sempre mediatore in questa cessione, che si era fermata in attesa della esibizione dei libri contabili. Cosa che è avvenuta nella notte e che ha messo in condizione gli acquirenti di decidere di ereditare onori e oneri, debiti compresi. L’acquisizione del 100% delle quote (il 55% di Maietta ed il 45% di Aprile) comporterà un esborso che oscilla tra i 4 i 6 milioni di euro, necessari per appianare i debiti (quasi 3 milioni presunti) e concludere la stagione.
Domani la nuova proprietà sarà presentata alla stampa in una conferenza allo stadio Francioni, che seguirà la presentazione di Latina – Avellino di mister Vivarini, programmata per le 16.45.
Sul Latina Calcio rimane comunque la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica, con le inchieste giudiziarie che riguardano Pasquale Maietta.
Altra grana, la giustizia sportiva, con la prevedibile penalizzazione in classifica per i contributi non versati relativi alle mensilità di settembre e ottobre e quelli, di cui è stato contestato il ritardo, per i mesi di gennaio e febbraio. Si chiude il ciclo del Latina calcio dei pontini, in nove anni dalla Promozione alla serie B.
Nel corso della mattinata Angelo Ferullo era presente allo stadio Francioni dove ha incontrato tutti i dipendenti dell’US Latina
Calcio in un discorso di insediamento.
Nella giornata di domani la nuova proprietà sarà da sindaco Coletta insieme ad Andrea Abodi, che sin dall’inizio della crisi della società, si era prodigato per una soluzione insieme ad Antonio Aprile. Quest’ultimo ha affidato le parole di congedo all’avvocato Luca Giudetti: “Per la mancata determinazione delle condizioni affinché il Latina Calcio, che rappresenta anche un patrimonio della città, restasse nelle mani di operatori legati al territorio”. Intanto è arrivata la lettera di congedo di Antonio Aprile affidata al suo avvocato:
“Ho avuto incarico dal sig. Antonio Aprile di comunicare agli organi di informazione che nella tarda serata di ieri lo stesso è fuoriuscito dalla compagine societaria della U.S. Latina Calcio s.r.l. Nella giornata di ieri si è svolta, infatti, l’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio, che ha fatto registrare forti perdite d’esercizio accumulate nel corso delle stagioni precedenti. Com’è noto la legge impone, in questi casi, la ricapitalizzazione della società mediante il ripianamento delle perdite e la ricostituzione del capitale sociale ovvero, in mancanza, l’adozione dei provvedimenti consequenziali. Nonostante gli sforzi compiuti nel corso dell’ultimo periodo, volti al coinvolgimento di imprenditori locali disposti a far affluire nuove risorse nelle casse della società sportiva, nessun operatore economico del luogo si è reso disponibile ad effettuare tale intervento, rendendo obbligata la scelta di una cessione delle quote ad una cordata di soggetti che non sono espressione del territorio pontino. Ai nuovi soci il sig. Aprile formula – mio tramite – il proprio sincero augurio di una proficua gestione, che consenta il raggiungimento al club neroazzurro dei più prestigiosi risultati sportivi. Nel contempo, egli desidera esprimere il proprio rammarico per la mancata determinazione delle condizioni affinché il Latina Calcio, che rappresenta anche un patrimonio della città, restasse nelle mani di operatori legati al territorio. Un ringraziamento particolarmente sentito il sig. Aprile intende esprimere ai tesserati, ai dipendenti della società, agli sponsor, ai consulenti e a tutti gli sportivi che hanno sostenuto gli sforzi intrapresi, in un momento particolarmente delicato della vita del club. (avv. Luca Giudetti)” Lazio Tv