Arrestate 5 persone per associazione a delinquere a Ventotene. Si tratta dell’ex Sindaco, l’ex Assessore, l’ex Capo Area Tecnica del Comune e 2 imprenditori.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione, sull’isola di Ventotene, a misure di ordinanza di custodia cautelare emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino, dott. Salvatore Scalera, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Roberto Bulgarini. L’attività investigativa svolta dai militari della Brigata della Guardia di Finanza di Ventotene ha permesso di far emergere la sussistenza, sull’isola, di una vera e propria associazione a delinquere dedita alla commissione dei reati di turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, truffa aggravata, per l’erogazione di pubbliche forniture ed abuso d’ufficio finalizzato alla realizzazione del cosiddetto “voto di scambio”. L
e misure hanno riguardato l’analisi documentale di più procedure ad evidenza pubblica, attuate dal Comune di Ventotene nel periodo tra il 2011 ed il 2016, nei confronti di diversi soggetti. Le operazioni di polizia giudiziaria hanno permesso di far emergere un’organizzazione di politici e imprenditori che aveva ideato un sistema illecito che prevedeva l’affidamento, ad aziende “preselezionate”, di opere e servizi mediante gare, promosse con il metodo della procedura negoziata, indette solo da un punto di vista documentale, in quanto le imprese risultavano fittiziamente invitate al fine di garantire la scelta precedentemente operata a favore di un determinato imprenditore.
Gli indagati coinvolti nell’indagine sono in totale 13, inoltre, per 5 di loro: l’ex Sindaco, l’ex Assessore, l’ex Capo Area Tecnica del Comune e 2 imprenditori, ideatori e promotori dell’associazione delittuosa, è stata disposta la misura detentiva degli arresti domiciliari. (Lazio Tv)