Gli Agenti della Polizia di Terracina, su richiesta pervenuta da una giovane, tramite il numero di soccorso pubblico 113, sono intervenuti nella serata di ieri presso un’azienda ubicata in zona periferica della città .
La ragazza, alla vista dell’ennesima aggressione messa in atto della madre nei confronti del padre, genitori separatisi recentemente, aveva trovato riparo nascondendosi tra due serre, riuscendo a formulare la richiesta d’intervento alla Polizia. La madre, A.D. 49enne del luogo, non rassegnatasi alla separazione dal marito ed avendo mal accolto il mancato accoglimento da parte del Giudice della separazione, relativamente alle richieste patrimoniali avanzate, da qualche giorno aveva attuato delle vere e proprie incursioni presso l’Azienda di famiglia.
Solo 5 giorni prima aveva impugnato un coltello con il quale aveva ferito l’ex marito ad un braccio. In quest’ultimo caso invece si era presentata in compagnia di un uomo con il quale, in concorso, aggrediva prima l’ex marito e poi un’altra figlia che sventuratamente non era riuscita ad allontanarsi in tempo come la sorella.
L’intervento degli equipaggi del Commissariato consentiva di cogliere gli aggressori ancora sul luogo e di evitare che potessero portare a conseguenze ulteriori i loro intenti.
Dopo le cure mediche prestate all’ex coniuge della donna e ad una delle figlie, entrambe trasportate all’Ospedale di Terracina, gli Agenti della Squadra Anticrimine ricostruivano i fatti accaduti grazie anche ad alcune testimonianze. Ad esito degli accertamenti investigativi, concordemente a quanto disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti della donna veniva disposto l’allontanamento urgente dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.
La stessa dovrà rispondere dei reati di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.