Pensavano di non trovare nessuno, invece al momento dell’irruzione, in casa c’era la donna delle pulizie. E’ caccia a Terracina ai tre banditi che alle prime ore del mattino, con il volto parzialmente travisato, hanno svaligiato un appartamento di Via Einaudi in Viale Circe. Un colpo messo a segno con disinvoltura.
I tre, secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, sarebbero entrati nell’appartamento situato al piano terra da una finestra lasciata aperta dalla donna per far arieggiare gli ambienti. I militari della compagnia dei carabinieri di Terracina cui sono state affidate le indagini, al loro arrivo, infatti, non hanno trovato alcun segno di effrazione. Poi una volta all’interno, sorpresi dalla presenza della giovane donna, l’hanno immobilizzata con del nastro adesivo, e proseguito il loro piano. Un’azione fulminea. In soli dieci minuti i tre sono riusciti a portare via monili in oro e contanti. Il bottino è ancora in fase di quantificazione. Sarà proprio la testimonianza della giovane, che nel frattempo è riuscita a liberarsi e chiamare il centralino del 112, a fornire elementi utili per ricostruire l’identikit dei banditi. Ascoltata dai militari la donna ha raccontato, con dovizia di particolari, la sequenza della rapina con sequestro. Spetterà ora agli uomini della locale Compagnia, diretta dal capitano Margherita Anzini, cercare di fare luce sull’accaduto. Non è chiaro al momento con quale mezzo i tre siano arrivati sul luogo, e in quale direzione si siano poi diretti senza lasciare tracce. Con molta probabilità si tratta di cittadini di nazionalità italiana. Anche se la banda non si è fatta tradire da alcuna flessione dialettale i tratti somatici non lasciano alcun dubbio circa la loro provenienza. Utili ai fini delle indagini inoltre potrebbero rivelarsi le telecamere di videosorveglianza della zona, da quest’ ultime potrebbero emergere dettagli molto importanti. Lazio Tv