Dopo l’ultima ondata di maltempo nel sud-pontino.
L’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta questa mattina sul territorio del Golfo ha fatto di nuovo scattare l’emergenza relativa al rischio idrogeologico del torrente Pontone. Il corso d’acqua, che sancisce il confine geografico tra i comuni di Formia e Gaeta, si è gonfiato in maniera preoccupante nella tarda mattina quando è arrivata – come capita in queste circostanze – la piena direttamente dalle colline di Itri portando a valle un po’ di tutto, carcasse di elettrodomestici, rami di albero e il rivestimento in plastica di alcune damigiane. La situazione è attenzionata dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione civile, sia di Formia che di Gaeta, ma il problema principale riguarda l’argine, in cemento armato, lungo oltre 20 metri, crollato il pomeriggio del 3 dicembre a poche centinaia di metri dalla foce, in località Canzatora. Qui i residenti, oltre a lamentare il mancato intervento di chi preposto almeno per lo svolgimento di bonifica dopo l’evento alluvionale di 13 giorni, sostengono che il torrente Pontone non è più sicuro da quando è stato innalzato il suo letto al punto che il moto ondoso sfiora alcuni piccoli cavalcavia carrabili. E, a margine di quest’ultima emergenza, ha preso di nuovo carta e penna il sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano, secondo il quale il torrente Pontone esige interventi di natura strutturale di massima urgenza che devono riguardare essenzialmente la messa in sicurezza di quei tratti del corso d’acqua seriamente compromessi dalla bolla d’acqua che ne ha fatto crollare gli argini nelle prime giornate di dicembre. Lo ha di nuovo rimarcato nell’ennesima ed ultima lettera inviata proprio ieri alla Regione Lazio, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, al Ministero dell’Ambiente, alla Prefettura di Latina e alla Procura della Repubblica di Cassino. Dopo l’ultima esondazione del 3 dicembre a tutt’oggi – rimarca il sindaco di Gaeta – sono stati registrati soltanto un primo sopralluogo effettuato da due tecnici del Genio Civile della Regione Lazio il 5 dicembre scorso ed una nota del Dipartimento della Protezione Civile in cui si invitano gli organi competenti della Regione Lazio, a voler verificare quanto segnalato dal Comune di Gaeta, e ad effettuare un primo intervento di somma urgenza per mettere in sicurezza gli argini del torrente Pontone. Somma urgenza, a buon intenditor poche parole. Lazio Tv