La svolta nell’inchiesta sull’uccisione dell’enologo Ulrico Cappia potrebbe arrivare dal dna. Il Ris avrebbe isolato tracce biologicamente compatibili che potrebbero essere messa a confronto con i sospettati del delitto.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri: agli ultimi rilievi era presente anche l’ex operaio inizialmente fermato e poi rilasciato in quanto formalmente indagato.