La tenuta di Torrecchia Vecchia finalmente apre le porte ai visitatori. Il sito si trova collocato tra le località di Cisterna, Cori e Velletri, in un luogo finora nascosto che riesce a mescolare in sé il fascino dei luoghi storici e la bellezza della natura incontaminata.
La tenuta, appartenuta nei secoli a varie famiglie che hanno avuto una certa rilevanza nel destino delle terre pontine, presenta al suo interno un castello, che risale a epoca medievale, corredato da uno splendido giardino e da un granaio risalente al Seicento, restaurati negli anni ‘90 del Novecento quando la proprietà della tenuta passa al principe Carlo Caracciolo di Castagneto. Il restauro del castello e del granaio vengono affidati al celebre architetto Gae Aulenti che con l’aiuto del celebre paesaggista Dean Pearson darà vita ad un variegato giardino all’inglese all’interno delle mura. Inoltre, la tenuta dagli anni ’80 del Novecento presenta al suo interno uno degli allevamenti di cavalli da salto ostacoli più importanti d’Italia. Torrecchia vecchia si presenta come un luogo di eccezionale interesse dal punto di vista archeologico e naturalistico al punto da essere consacrato “Monumento naturale” dal WWF nel 2007. Oggi questo sito torna a vivere nel suo totale splendore e la Fondazione Torrecchia Vecchia, responsabile della conservazione dell’ecosistema che caratterizza la tenuta, offre la possibilità ad appassionati e a gruppi di studenti di visitare la tenuta.
La visita si svolgerà in 3 fasi:
- La prima in automobile, per i privati, o in autobus, per gli studenti delle scuole, per poter ammirare la natura incontaminata e la poiana, un uccello rapace, che vi accoglierà e vi accompagnerà durante l’intero tragitto all’interno della tenuta. Lungo la strada potrete incontrare le mucche Maremmane nella loro imponente regalità. La prima fase durerà in totale 20 minuti e si attraverseranno 4 km di tenuta.
- Nella seconda fase potrete passeggiare in compagnia della guida per respirare e ascoltare il silenzio di questi incantevoli luoghi. Lungo il tragitto potrete scorgere le grotte di tufo, ammirare il ponte romano e ammirare il sughereto che si espande a perdita d’occhio.
- In conclusione, nella terza fase, da poco aperta al grande pubblico, potrete ammirare in compagnia della guida il giardino all’interno delle mura del castello. Al termine della visita ci sarà la possibilità di poter usufruire di un’area di sosta lungo un ruscello e di poter consumare una merenda al sacco all’ombra delle querce.
Come sottolineato dalla signora Rita Caglioti, referente del progetto scolastico, le visite sono rivolte ad appassionati ma soprattutto a studenti di scuola primaria e secondaria che avranno l’opportunità di effettuare l’intera visita con il supporto della guida. Inoltre, i gruppi scolastici avranno l’opportunità di far accedere alla tenuta gratuitamente anche ragazzi affetti da disabilità. La Fondazione mette a disposizione auto elettriche per il trasporto di persone affette da disabilità motorie. Per ulteriori informazioni in merito alle visite vi invito a visitare il sito della Fondazione, allegato in basso, o a prendere contatto con una delle referenti, la signora Rita Caglioti al numero 3470191708 o tramite l’indirizzo e-mail [email protected] .
Buona Visita!