Indagini in corso dei carabinieri
E’ caccia ai piromani che hanno appiccato l’incendio che ha incenerito le colline tra Sermoneta, Sezze e Bassiano. Il vasto rogo, partito da un punto lontano dalle abitazione nella zona di Monte Acquapuzza che si trova al confine tra i tre comuni, ha incenerito centinaia di ettari di vegetazione composta per la maggior parte da lecci. A complicare l’emergenza, oltre alla zona impervia, anche il forte vento che ha alimentato le fiamme, visibili da molto lontano e che per tutta la notte ha reso complicato l’intervento dei Vigili del Fuoco al lavoro da oltre 18 ore lungo il versante ovest dei Lepini. Impegnati oltre ai pompieri anche gli uomini della Protezione Civile con i mezzi aerei che hanno ricominciato a sorvolare il cielo alle prime luci dell’alba. Saranno gli esperti dei Vigili del Fuoco a stabilire l’esatta natura del rogo su cui al momento stanno indagando i carabinieri. Intanto i sindaci dei territori interessati lanciano un allarme. “Cinquanta ettari di bosco percorsi dal fuoco sulle colline tra Bassiano, Sermoneta e Sezze. Si tratta di un atto criminale – ha dichiarato Domenico Guidi, sindaco di Bassiano –. Solitamente si è propensi ad ipotizzare che si dia fuoco per favorire il pascolo, ma non è così perchè su quei terreni vige il divieto di pascolo. Siamo di fronte ad un disastro ambientale. E’ un attentato alla vita dei soccorritori. Spero che le indagini consentiranno di identificare i responsabili di questo scempio”. Lazio Tv