Svolta nelle indagini sulla tragica fine di Desirée Mariottini, la sedicenne di Cisterna trovata morta nella notte fra giovedì e venerdì scorsi in un palazzo occupato da spacciatori a Roma.
Sei stranieri sono stati condotti in Questura per essere interrogati dalla Squadra mobile. Sono sospettati per la morte della giovane che proprio giovedì pomeriggio era stata vista nei pressi dell’ingresso dell’edificio diroccato in via dei Lucani, come ha raccontato un testimone.
Negli uffici in via di San Vitale si sono precipitati anche il procuratore aggiunto Maria Monteleone, capo del pool anti violenza di piazzale Clodio, e il pm Stefano Pizza. Fatto questo che potrebbe far pensare a una rapida conclusione del caso. Per ora si indaga per omicidio volontario e sequestro di persona, ma non si esclude che la ragazza sia deceduta per un’overdose di droga. Ma fra le ipotesi c’è anche quella che gli abusi sessuali siano stati praticati quando la giovane era sotto effetto di pesanti dosi di stupefacenti e quindi incapace di reagire.