La straordinaria ondata di maltempo dei giorni scorsi con freddo e gelo anche a Latina ha messo in ginocchio l’agricoltura soprattutto nella zona a nord della provincia. Sono ingenti i danni arrecati alle colture orticole e ai germogli appena sbocciati della vite e del kiwi che sono stati letteralmente “bruciati” dal freddo.
Per questo molti Comuni e associazioni hanno chiesto lo stato di calamità e fatto un appello al ministro Martina. Il consiglio direttivo dell’Aspal Lazio, da una prima stima, fa sapere che il danno ammonta ad oltre dieci milioni di euro, nelle sole province di Roma e di Latina. Nei comuni di Cisterna di Latina, Aprilia, Latina, Sermoneta, Cori e i limitrofi di Velletri e Lanuvio si sono verificati danni calcolabili in alcuni casi fino alla compromissione del 50% del futuro raccolto delle piantagioni di kiwi, sia per la varietà gialla che per quella verde. La produzione di Kiwi rappresenta una voce decisiva per il Pil agricolo della Regione, raggiungendo oltre 300 milioni di euro. Un danno di questa portata rischia di compromettere le sorti di centinaia di aziende con ripercussioni di tipo occupazionale,economico e sociali.
“Quest’ultimo danno alle colture del nostro territorio – ha commentato il presidente Stefano Giammatteo -, sommato ai danni passati, causati dal gelo nel gennaio scorso, oltre al solito e continuo crollo dei prezzi alla produzione, mettono i nostri agricoltori, di fronte ad una situazione di estremo disagio economico, senza precedenti. Per questo motivo – ha concluso – la nostra associazione farà di tutto per sensibilizzare le istituzioni ad ogni livello, con la speranza che almeno di fronte a questi disastri ambientali, la politica italiana in generale, la smetta di fregarsene e trovi immediatamente delle risorse. Bisogna far fronte a questa gravissima situazione che rischia di dare il colpo di grazia agli operatori di questo settore, ormai sempre più abbandonati al loro destino, nonostante tutto l’agricoltura rappresenti da sempre il settore primario di tutta la catena agro-alimentare”. Lazio Tv