Riceviamo e pubblichiamo la nota di Franco Conte, Responsabile provinciale Confconsumatori – Latina:
“Sono alcuni giorni che leggiamo sui media locali l’appello dell’AD di Acqualatina al senso di responsabilità dei cittadini.
Il gestore 𝐀𝐜𝐪𝐮𝐚𝐥𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞, nonostante la situazione di emergenza, 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 onde evitare che il sistema entri in crisi.
Tutto ciò dinanzi alle 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚𝐧. E’ inutile sottolineare che già altri gestori hanno previsto il posticipo delle scadenze delle bollette in aggiunta ai provvedimenti di sospensione dei distacchi per morosità disposti dalla Arera e che Acqualatina non poteva che recepire.
𝐑𝐢𝐭𝐞𝐧𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐛𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐥𝐞𝐜𝐢𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐆𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢. Per Acqualatina inoltre non è questo il momento di mostrare un atteggiamento di chiusura e di scollamento dalla realtà dei fatti bensì è il momento di evitare di anteporre il puro profitto alle esigenze della utenza.
Per questo motivo chiediamo che sia il Gestore, e tutti gli altri sindaci che ancora non si sono espressi, a mostrare senso di responsabilità e vicinanza al territorio che ha permesso in quasi venti anni di incamerare somme ingenti quali utili derivanti dal servizio. Un servizio però che, è superfluo ricordare, ha fatto letteralmente “acqua” in molte occasioni. Vedasi il mai risolto problema delle dispersioni idriche legate alla rete “colabrodo”, i problemi della siccità che nel 2017 hanno lasciato per oltre 5 mesi i cittadini senza acqua e non ultimo il problema della torbidità perdurante.
Sono gli utenti oggi che si appellano al senso di responsabilità del Gestore e di tutti i propri Sindaci.”
Le proposte del sindaco di Cisterna Carturan
Misure per contrastare il diffondersi del contagio ma ora è anche giunto il momento di pensare a quelle per poter ripartire.
Così il Sindaco Mauro Carturan ha formulato una serie di proposte che possano dare un segnale di vicinanza e di sollievo a tanti cittadini di Cisterna e non solo, giustamente preoccupati dal prolungarsi di questo periodo difficile per la salute ma anche per l’economia del Paese.
Il Primo cittadino, tuttavia, come primo intervento ha dato incarico alla Cisterna Ambiente di provvedere a mantenere pulizia e decoro nel cimitero comunale durante il suo periodo di chiusura.
“I cittadini devono stare tranquilli – afferma Carturan – e sapere che anche se il cimitero è chiuso alle visite pubbliche, non sarà tuttavia lasciato in stato di abbandono. La Cisterna Ambiente, infatti, oltre a mantenere l’adeguata pulizia e decoro della struttura provvederà anche a rimuovere dalle tombe i fiori ormai secchi”.
Dopo averlo annunciato con un video messaggio sui canali social, quest’oggi Carturan, con una lettera al prefetto, ripropone la richiesta ad Acqualatina la bollettazione soltanto dell’effettivo consumo idrico, senza ulteriori voci di costo.
“L’acqua è un bene essenziale – commenta – e credo che in questo momento, in cui i consumi idrici delle famiglie costrette a casa sono più alti, il gestore debba dare un forte segnale di vicinanza. Per questo chiedo che Acqualatina elimini in bolletta ogni altra spesa che non sia lo stretto consumo. Non è un così grosso sacrificio per il gestore e spero che il prefetto e gli altri sindaci della provincia sostengano questa iniziativa su cui sono determinato a dare battaglia”.
Senza dimenticare i commercianti, colore che forse più di tutti, stanno subendo le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus, costretti a tenere abbassate le serrande e molto spesso a pagare gli affitti.
“La filiera agricola in qualche modo è protetta, il settore alimentare tutto sommato sta lavorando, i dipendenti delle aziende possono sperare nella cassa integrazione, ma i commercianti in sede fissa subiranno un notevole danno da questa pandemia – sostiene Carturan -. Per questo ho dato mandato di verificare la possibilità di non pagare la tassa sull’insegna e quella sull’occupazione del suolo pubblico per tutto l’anno 2020. Un piccolo sostegno ma che vuole essere una speranza di rinascita dopo questo difficile periodo.
Proprio perché non dobbiamo interrompere il processo di ricostruzione e crescita della nostra città – aggiunge – il bilancio comunale manterrà gli impegni di intervento pubblico previsti, non solo per realizzare le strutture di cui Cisterna ha bisogno ma anche per dare, attraverso le finanze pubbliche, un impulso alla ripresa economica locale”.