Una storia di gelosia e maltrattamenti quella che si celerebbe dietro l’omicidio-suicidio registratosi oggi pomeriggio al civico 20 di via Machiavelli nel comune di Cisterna di Latina. GUARDA IL VIDEO
L’assassino, che subito dopo aver ucciso la moglie si è tolto la vita, è Antonino Grasso un agente di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Velletri. Il 39enne, forse al culmine dell’ennesima scenata, avrebbe esploso alcuni colpi con la pistola d’ordinanza uccidendo la donna, Tiziana Zaccari di 36 anni, per poi spararsi in testa. Drammatica la scena che si è presentata ai carabinieri e ai poliziotti quando hanno aperto la porta dell’appartamento dove la famiglia viveva da circa un anno trovando i due corpi a terra in un mare di sangue. Una tragedia nella tragedia. La coppia lascia infatti due figli piccoli di 6 e 7 anni, rimasti all’improvviso senza né madre né padre. I frequenti litigi e poi la tragedia – L’arma utilizzata è la pistola di ordinanza usata dall’uomo. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del commissariato di Cisterna il rapporto tra i due era caratterizzato negli ultimi tempi da frequenti litigi. Il gesto potrebbe essere quindi maturato proprio al culmine dell’ennesima lite. La polizia sta al momento raccogliendo altre testimonianze per tentare di ricostruire la vicenda e capire cosa sia accaduto all’interno dell’appartamento. LazioTV