È calato il sipario sulla carriera criminale di una 34 anni, nota come “Lady Joker”. La donna, arrestata nei giorni scorsi dai carabinieri di La Storta, era da anni ricercata per una serie di furti in abitazione. La sua firma distintiva, una maschera da clown, è stata anche la chiave che ha permesso agli inquirenti di risalire a lei dopo anni di indagini.
La carriera di “Lady Joker” era iniziata nel 2017 con un furto a Nettuno, in provincia di Roma, dove aveva svaligiato un’abitazione con modalità tanto rapide quanto spietate. Due anni dopo, nel 2019, un altro colpo a Cisterna di Latina aveva rivelato un modus operandi simile: travestimenti accurati per eludere le telecamere e interventi rapidi e chirurgici che le permettevano di sparire senza lasciare tracce.
Nonostante la sua astuzia, la 34enne ha lasciato una scia di dettagli dietro di sé. Le maschere da clown, infatti, non solo terrorizzavano le sue vittime, ma hanno rappresentato l’indizio chiave per gli investigatori, che negli anni hanno ricostruito un puzzle complesso fatto di furti, denaro rubato e travestimenti.
L’arresto e il tentativo di fuga
Il blitz dei carabinieri è scattato a San Vittorino, dove la donna viveva. Nel tentativo disperato di sfuggire alla cattura, Husovic ha esibito una carta d’identità falsa, ma il depistaggio non ha ingannato i militari. La 34enne era già destinataria di due ordini di carcerazione per reati commessi nell’area pontina e deve ora scontare una pena residua di quattro anni.
Durante la perquisizione della sua abitazione, gli investigatori hanno trovato oltre 5mila euro in contanti, alcuni dei quali macchiati di inchiostro antirapina, gioielli in oro dal valore elevato e un prezioso orologio Rolex Daytona in oro stimato circa 30mila euro. Tra i beni sequestrati figura anche un’Audi RS Q3 Sportback, del valore di circa 80mila euro, ritenuta il mezzo utilizzato per i suoi spostamenti durante le rapine. All’interno del veicolo sono state rinvenute due maschere da clown, ulteriori prove del suo inquietante alter ego.
Il caso ha impegnato per anni le forze dell’ordine. Gli investigatori hanno dovuto far fronte a un criminale esperto nell’arte del travestimento e nella capacità di eludere i controlli. Tuttavia, il suo modus operandi, tanto distintivo quanto spavaldo, si è rivelato fatale, portando gli inquirenti a collegare tra loro i vari episodi e a smascherare la vera identità della donna.
Con l’arresto di “Lady Joker”, si chiude un capitolo di paura e mistero che aveva segnato l’area pontina e non solo. Ora, la 34enne dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni e scontare la pena per i reati commessi.