Francesca Di Grazia e Martina Incocciati sono state uccise. Incontrando la stampa il colonnello dei carabinieri Giovanni De Chiara ha escluso la pista dell’omicidio-suicidio per il delitto di Cisterna e ha confermato che le indagini si stanno orientando nella direzione del duplice omicidio. Un delitto, ha detto lo stesso colonnello De Chiara, particolarmente efferato “Ieri sera abbiamo trovato le due donne, madre e figlia, riverse sul pavimento con numerosi fendenti di arma da taglio.
Adesso stiamo cercando di stabilire le ultime ore di vita delle vittime e di stabilire l’esatta dinamica dell’evento. In questo momento stanno lavorando i Ris di Roma che stanno effettuando i rilievi e il reparto crimini violenti del Ros per ulteriori analisi tecniche. Siamo impegnati per cercare di risolvere questo caso davvero molto efferato. Non e’ un omicidio suicidio, stiamo lavorando comunque per un duplice omicidio”.
Il colonnello De Chiara parla ai giornalisti in un breve incontro in piazzale dei Bonificatori a Cisterna di Latina, ripercorrendo quanto emerso sinora sulla morte della 55enne e della figlia di 19 anni. Esclusa dunque l’ipotesi iniziale di omicidio-suicidio, i carabinieri stanno scavando nella vita delle donne. La giovane, secondo il racconto di alcuni amici, ultimamente frequentava un ragazzo della sua eta’ sempre di Cisterna, mentre la madre era separata da anni dal marito che attualmente vivrebbe all’estero per ragioni di lavoro. A Borgo Flora, zona rurale tra Cisterna di Latina e il capoluogo pontino, le donne non erano molto conosciute, perche’ vi si erano trasferite da qualche tempo alla ricerca, probabilmente, di un affitto meno oneroso viste le difficolta’ economiche.
Ulteriori accertamenti sono stati disposti sui corpi delle due donne, rinvenuti al civico 5 di piazzale dei Bonificatori ieri sera intorno alle 21 dai vigili del fuoco intervenuti dietro segnalazione di alcuni vicini preoccupati perche’ nonostante la loro auto fosse parcheggiata sotto casa le donne non rispondevano al telefono da ore. Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato una scena agghiacciante: un corpo immerso in una pizza di sangue in cucina e un altro nella camera da letto. Sul luogo del delitto sarebbe stato rinvenuto un coltello sporco di sangue anche se i carabinieri hanno cercato ulteriori indizi anche nei cassonetti intorno al condominio di borgo Flora (area rurale tra Cisterna e Latina). (AGI)