“La turbolenta fase politica che stiamo vivendo ha di fatto immobilizzato l’Italia e aperto una crisi che, caso unico al mondo, non è scaturita dai problemi del paese o dalle scelte strategiche, bensì dal gossip. Questo deve essere motivo di riflessione, perché bisogna evitare la deriva e riportare in primo piano la responsabilità nazionale, il rischio di una crisi finanziaria dopo quella politica è infatti ancora dietro l’angolo. Il progetto del Partito della Nazione arriva quindi nel momento più opportuno per garantire all’Italia la politica che merita”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale Aldo Forte durante l’assemblea dell’Udc di Priverno e di Roccagorga per il tesseramento ‘Verso il Partito della Nazione’.
Nel corso dell’evento sono intervenuti anche i coordinatori Udc dei due comuni, i quali avranno il compito di sovrintendere alla fase delle adesioni al nuovo soggetto politico in vista dei congressi territoriali e nazionale che ne sanciranno la costituzione.
“Con questo nuovo progetto – ha detto Guglielmo Volpe, coordinatore per il comune di Priverno – vogliamo ricucire il rapporto tra politica e territorio, tra politica e cittadini. L’invito quindi è a non chiudere le porte, a non delegare ad altri, ma di partecipare attivamente alla vita sociale, iniziando proprio da questa fase di costruzione del nuovo partito”.
Sulla stessa scia Eros Ciotti, coordinatore per il comune di Roccagorga, che oltre all’elemento di novità ha sottolineato “l’importanza della tradizione cattolica e moderata che costituiscono le radici sulle quali sta nascendo il Partito della Nazione. Roccagorga – ha poi aggiunto – in questo momento è un ambiente assai fertile e può rappresentare un vero e proprio laboratorio per il nostro progetto. Un progetto che vuole essere un richiamo alla concretezza e alle reali esigenze del territorio e della gente che ci vive”.