”Nicola, Nicola, Nicola”. Un inno gridato a squarciagola quello che si è propagato all’interno e all’esterno dello stabilimento balneare “Il Sombrero”, luogo in cui Nicola Procaccini ha atteso i risultati dello spoglio. è il 36enne, giornalista politico e portavoce del ministro Giorgia Meloni, è il 22mo sindaco della città di Terracina. La lotta è stata dura. Erano le 15 quando i quarantacinque seggi distribuiti su tutto il territorio hanno iniziato lo spoglio delle schede. Da una parte c’era l’imprenditore locale Gianfranco Sciscione (Città Nuove-Con Te), dall’altra il giovanissimo Nicola Procaccini (PdL). Al momento della chiusura ad aver espresso la loro preferenza erano stati 5.646 persone in meno rispetto alla prima tornata elettorale. Sostanzialmente si erano presentati alle urne 22.997 elettori (61,77%) contro 28.640 (76.94%). Alle 15.30 iniziano ad arrivare i primi risultati. Nicola Procaccini è dato perdente nelle sezioni della zona centrale della città. L’atmosfera sulla piattaforma dello stabilimento balneare è molto tesa. Sotto il tendone l’aria è pesante e Nicola Procaccini inizia a sudare freddo. Il tete a tete dà l’imprenditore locale Gianfranco Sciscione come vincente in prima istanza. Poi la situazione si comincia a ribaltare. E arriva il primo sospiro di sollievo. Cominciano ad arrivare i voti della periferia (Borgo Hermada e San Silviano). Una sezione dietro l’altra. Un secondo sospiro. La speranza comincia a riaffiorare. A San Silviano è vittoria schiacciante, ma nelle altre sezioni? Iniziano ad arrivare altri risultati positivi e l’aria si fa leggermente più rilassata. Sono state determinanti per la vittoria proprio i voti venuti dalla periferia. Alle 16.30 arriva il sorpasso. Nicola è in vantaggio. Solo cinque punti percentuali lo differenziano dal suo rivale. E finisce proprio con questo distacco il turno di ballottaggio tra Nicola Procaccini e Gianfranco Sciscione, entrambi candidati del centrodestra. A Nicola Procaccini sono stati assegnati 11.760 pari al 52.85% dei votanti, mentre per Gianfranco Sciscione hanno votato 10.488 pari al 47.15%. Gianfranco Sciscione è risultato vincente in 26 sezioni su 45, mentre Nicola Procaccini ha vinto in 19 sezioni. Alla sezione 32 ha vinto Procaccini con un margine molto netto rispetto a quello del proprio rivale. In ogni caso la vittoria non è stata totalmente schiacciante. Nicola Procaccini ha riconfermato le preferenze che aveva avuto già al primo turno, mentre Gianfranco Sciscione, in soli quindici giorni, è riuscito a raddoppiare il proprio risultato tanto da far impensierire il portavoce della Meloni. «Sono soddisfatto del risultato. Ringrazio tutti i terracinesi -ha dichiarato il neo sindaco- in particolar modo tutti gli abitanti della periferia della città, spesso trascurata dalla politica. Un pensiero particolare va anche a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che mi sono stati vicino in questi due mesi di campagna elettorale. A tutti coloro che non mi hanno votato dico che spero di poter cambiare la loro percezione». I festeggiamenti della vittoria si sono spostati dapprima in piazza Mazzini, poi in serata in periferia per poi finire in piazza Garibaldi.
dal Corriere Pontino del 31 maggio 2011