Giovedì l’amministrazione comunale potrebbe decidere di riprendere il controllo del servizio idrico cittadino.
Giovedì prossimo il sindaco di Aprilia riunirà le tre commissioni più importanti dell’amministrazione comunale (Lavori pubblici, urbanistica e Servizi generali) per porre al centro la questione del ritorno in mani pubbliche del servizio idrico. Da sei anni la società Acqualatina, partecipata dalla multinazionale francese Veolia, gestisce la rete idrica e i servizi ad essa collegati, ma la convenzione con la società non è mai stata ratificata dal Comune. Fu la precedente amministrazione a consegnare ad Acqualatina le chiavi dell’acquedotto con il forte sospetto che la decisione sia il frutto di una convenienza politica. La gestione privata però ha provocato danni importanti: tariffe aumentate fino al 300% e investimenti mancati sulla rete idrica. La rivolta di molti cittadini si è concretizzata con il pagamento delle bollette non ad Acqualatina ma al vecchio conto corrente del Comune. Da quì è iniziata una battaglia segnata da numerosi ricorsi vinti dalla popolazione nei confronti delle società di riscossione. Ora si apetta quale decisione prenderà il Consiglio comunale.