Il senatore del PdL Maurizio Gasparri ha aperto ufficialmente ieri la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Giovanni Di Giorgi. Il presidente dei senatori del PdL ha compiuto un intenso tour nel capoluogo pontino inaugurando, tra l’altro, il point elettorale del candidato del PdL Angelo Tripodi. Quindi il clou della giornata, poco dopo le ore 18, nell’incontro con Giovanni Di Giorgi, nella sede elettorale del candidato sindaco, l’ex negozio di abbigliamento Enterprise in pieno centro. Presenti alcuni dei candidati del centrodestra, mentre il PdL era rappresentato dal vice coordinatore provinciale Vincenzo Bianchi. «Niente nostalgismi ma la capacità di guardare al futuro – ha detto Gasparri – Il PdL e tutto il centrodestra hanno dimostrato qui a Latina di avere una grande capacità di rinnovamento e Giovanni Di Giorgi impersona bene questa nuova fase. Attorno a lui costruiremo un’altra vittoria qui a Latina». Tra i presenti anche l’ex sindaco Ajmone Finestra, mentre Gasparri ha riservato una attacco al Fli: «Condanno chi ha voluto fare di questa città una passerella fascio-comunista – ha detto con riferimento alla lista sostenuta anche dallo scrittore Antonio Pennacchi – La politica è una cosa serie e lo è ancor più l’amministrazione». Applaudito anche l’intervento di Giovanni Di Giorgi, che ha illustrato le linee essenziali del suo programma del «fare». Ma nel centrodestra ieri non sono mancate polemiche. Nel corso di una conferenza stampa, alla presenza anche del vice coordinatore del PdL, Vincenzo Bianchi, il vice presidente della Provincia, Salvator De Monaco, ha attaccato duramente il consigliere regionale Stefano Galetto, accusandolo di aver posto il veto alla sua candidatura con la lista “Alleanza per Latina-Città Nuove”. «Con queste sue mosse – ha detto De Monaco anche commosso – Galetto ha decretato la fine di una comunità politica, quella di An dentro il PdL». Secondo De Monaco, egli stesso avrebbe pagato la contrarietà al progetto del porto a Foce Verde, «un’opera non fattibile in quel sito». Pur avendo ricevuto l’offerta di un posto nella lista del PdL, alla fine De Monaco ha deciso di fare un passo indietro per far posto a sua figlia, Francesca, nella Lista Di Giorgi.
Dal Corriere Pontino del 17 aprile 2011