“Accolgo con grande soddisfazione la firma del protocollo d’intesa tra la Sogin e le associazioni imprenditoriali del nostro territorio, finalizzato ad una attiva e privilegiata partecipazione delle imprese pontine ai lavori per lo smantellamento della centrale nucleare di Borgo Sabotino”. Lo afferma il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che questa mattina è intervenuto alla firma del protocollo d’intesa tra la Sogin, società incaricata dello smantellamento delle centrali nucleari, e le associazioni di categoria, insieme al vice sindaco e assessore all’ambiente, Fabrizio Cirilli, e all’assessore comunale alle attività produttive, Marco Addonisio.
“Si tratta di una iniziativa importante che si inserisce in un quadro più ampio e di cui sottolineo due aspetti. Il primo è quello economico: per la prima volta è stato formalizzato un atto concreto attraverso cui le imprese locali risultano direttamente coinvolte nel processo di smantellamento della centrale, con importanti benefici per l’economia locale. Anche in qualità di consigliere regionale, appena mi sono insediato, mi sono attivato per consentire una partecipazione attiva e diretta dell’imprenditoria locale ai lavori di decommissioning della centrale. Il secondo aspetto che mi preme rilevare – continua il sindaco Di Giorgi – è di carattere ambientale. Nei prossimi giorni, come annunciato dalla Sogin, inizieranno i lavori per lo smantellamento del pontile della centrale nucleare e della struttura del Cirene. Si tratta di iniziative dal fondamentale significato dal punto di vista ambientale, ed è anche questo lo spirito che mi ha portato a schierarmi in maniera aperta nel recente referendum contro il nucleare. Occorre prendere atto che, attraverso questi lavori cui la Sogin procederà a breve, si avvia un radicale cambiamento del “water front” del nostro litorale, un passo importante per liberare la nostra marina dalla servitù nucleare. Da questo punto di vista l’Amministrazione comunale è al fianco della Sogin per collaborare ad iniziative congiunte”.