L’assessore regionale Aldo Forte, rivolge le sue congratulazioni alla Direzione investigativa antimafia di Napoli “per aver inferto un altro pesantissimo colpo all’infiltrazione criminale nel Lazio”.
“L’enorme valore dei beni sequestrati, però, testimonia una imprenditoria mafiosa che continua a frenare l’economia legale soprattutto di alcuni territori della nostra regione, come quelli posti più a sud. Parliamo ormai di una criminalità che si confonde nella società civile. E che ci obbliga ad affiancare all’azione della magistratura e delle forze di polizia la promozione da parte delle istituzioni della cultura della legalità, a partire dalle scuole. Un fronte sul quale – conclude Forte – la Regione Lazio sta dimostrando di essere molto attiva e responsabile”.