A più di un anno dalla tragedia in cui morirono due ragazze, un nuovo crollo si è verificato sull’isola di Ventotene.
A venire giù, intorno alle 12, è stata parte di un costone in zona Fontanelle vicino Cala Battaglia.
La zona era stata già interdetta a turisti e bagnanti e questa misura ha evitato che si registrassero feriti. Sul posto sono arrivati gli uomini della Capitaneria di Porto e il sindaco dell’isola, Giuseppe Assenso.
“L’area era già stata interdetta – ha sottolineato all’Adnkronos il sindaco – e nelle vicinanze, infatti, non c’era nessuna imbarcazione e nessun turista. Nella zona – sottolinea – sono già in programma degli interventi di messa in sicurezza”.
Sull’isola è stato messo a punto un piano di interventi per la messa in sicurezza della costa . Misure e interventi che sono scattate dopo la tragedia del 2010 in cui persero la vita due ragazze travolte da una frana. Era il 20 aprile quando un costone di tufo si staccò dalla parete che sovrasta Cala Rossano, a Ventotene, uccidendo Sara e Francesca, studentesse romane in gita sull’isola.
Davanti al nuovo crollo, la Regione Lazio sottolinea che l’area ”rientra tra quelle a rischio individuate dai tecnici della Regione Lazio” all’indomani della tragedia del 2010. E che al momento sono ”interdette tutte le aree a rischio dissesto idrogeologico individuate dai tecnici regionali, al fine di garantire l’incolumità delle persone e consentire la prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza avviati dall’amministrazione regionale”.
Anzi la nota della Regione della Governatrice Renata Polverini sottolinea che già da metà settembre saranno indfette dal Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, Vincenzo Santoro, ”le prime gare per gli interventi sulle isole di Ponza e Ventotene per un importo di 6 milioni di euro”.