I Carabinieri di Velletri hanno eseguito un sequestro di beni per circa 2 milioni di euro nei confronti della donna che era a capo dell’organizzazione. L’operazione è scaturita a seguito delle indagini svolte nell’ambito dell’operazione Fake Pay, durante la quale, nel giugno del 2010 fu disarticolato un sodalizio criminale, dedito a usura e truffe nei confronti di società finanziarie, e che portò all’arresto di 5 persone, tra i beni sequestrati 2 lussuose ville con piscina, terreni agricoli situati in Velletri, un esercizio commerciale, conti correnti, cassette di sicurezza, beni immobili, e diverse autovetture. I beni sono stati sequestrati e tolti dalla disponibilità delle persone cui erano intestati in attesa della confisca.
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