La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito 69 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta sul clan Zagaria, fazione dei Casalesi. Tra i destinatari dei provvedimenti, anche politici ed imprenditori. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa.
L’indagine è condotta da un pool di cinque pm della Dda (Maresca, Giordano, Landolfi, Sanseverino, e D’Alessio) e coordinata dal procuratore aggiunto Borrelli. Nell’operazione del Nucleo di Polizia Tributaria della GdF sono coinvolti amministratori locali, funzionari pubblici, professori universitari, commercialisti, ingegneri e “faccendieri”, i quali sono accusati, come detto a differente titolo, di corruzione ed altre gravi irregolarità nelle gare di appalto pubblico realizzate in varie province campane, talvolta anche al fine di agevolare organizzazioni criminali di tipo camorristico. Indagato anche l’ex segretario generale del Comune di Latina, il 59enne Pasquale Incarnato. E’ destinatario di una misura d’interdizione dai pubblici uffici per la durata di un anno.
Incarnato era stato nominato alla segreteria generale del Comune dal commissario Barbato nel settembre del 2015, subito dopo la fine della consiliatura Di Giorgi. La nuova amministrazione guidata dal Sindaco Damiano Coletta lo congedò nel luglio 2016.