Si tratta di cittadini romeni specializzati nell’asportare e svuotare le slot machine presenti in numerosi esercizi commerciali.
Dopo le operazioni portate a termine durante gli scorsi mesi di febbraio e giugno, i Carabinieri delle Compagnie di Todi e Citta’ di Castello, in collaborazione tra loro, hanno accertato la responsabilita’ di un pericoloso gruppo di cittadini romeni dediti a furti in un bar.Si tratta di cittadini romeni specializzati nell’asportare e svuotare le slot machine presenti in numerosi esercizi commerciali. I Carabinieri, dopo aver dimostrato il coinvolgimento del gruppo di romeni indagati in numerosi furti consumati in Umbria, per i quali sono gia’ stati eseguiti dei provvedimenti restrittivi nei mesi di febbraio e giugno 2010, hanno raccolto ulteriori elementi probatori a loro carico in relazione ad analoghi furti nella provincia di Roma.
In particolare, gli indagati, tutti domiciliati nella province di Roma e Latina, si sono resi responsabili, oltre che di vari furti ai danni di bar a Pomezia e Marino (Rm), anche di un tentativo di rapina. Infatti, in una giornata della scorsa primavera, in piena notte, il gruppo criminale cerco’ di prendere d’assalto un bar, ma venne sorpreso dal proprietario. La reazione dei malviventi non fu quella di darsi alla fuga, ma quella di aggredire violentemente il titolare del bar che rimase ferito pesantemente alla testa.
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri hanno dato esecuzione a 10 provvedimenti restrittivi emessi dal Gip del Tribunale di Velletri nei confronti di altrettanti cittadini romeni, ritenuti responsabili di gravi delitti quali furti pluriaggravati, rapina impropria aggravata e lesioni personali.