Sequestri a Formia, Minturno e Santi Cosma e Damiano. Confconsumatori: “E’ un fatto grave, ci costituiremo parte civile”
La Confconsumatori Federazione Provinciale di Latina esprime il suo plauso dei confronti dell’attività congiunta svolta dai carabinieri della Compagnia di Formia e quelli dell’omologo Comando della Guardia Costiera, coordinati rispettivamente dal Capitano Pasquale SACCONE – Comandante della Compagnia – e dal luogotenente Marco VIGLIOTTI – Comandante del Porto di Formia.
Nei giorni scorsi i due Comandi, nell’ambito di un nuovo servizio coordinato congiunto, volto alla tutela dei consumatori, in materia di etichettatura, tracciabilità e commercializzazione di prodotti ittici allo stato giovanile, hanno conseguito importanti risultati.
L’attività posta in essere è tesa alla prevenzione, lungo la fascia costiera, della pesca di frodo, a tutela dei consumatori e alla salvaguardia dell’ambiente marino.
In particolare a seguito di specifiche ispezioni verificatesi in esercizi commerciali situati nei Comuni di Formia, Minturno e Santi Cosma e Damiano, si sono operate attività si sequestro di prodotti ittici venduti e privi di qualsiasi informazione in merito all’etichettatura e alla tracciabilità degli stessi, così come previsto dalle normative nazionali e comunitarie.
L’informazione e la sicurezza alimentare sono oggi uno dei settori più importanti nei quali le associazioni dei consumatori devono esercitare il loro ruolo. E la sicurezza alimentare nonché la possibilità di operare scelte consapevoli al momento dell’acquisto può essere garantita solo dalla qualità dei prodotti e dalla etichettatura degli stessi.
Per tali motivi la Confconsumatori Federazione Provinciale di Latina si costituirà parte civile nei procedimenti penali consequenziali a tali attività di indagine, a tutela dei consumatori del sud pontino.
L’associazione manifesta la propria soddisfazione per l’attività di controllo operata sul territorio, così come dichiarato dai comandi dei carabinieri della Compagnia di Formia e della Guardia Costiera, e della manifestata volontà di intensificare gli stessi anche in prossimità delle imminenti feste natalizie, al fine di scoraggiare la vendita di prodotti ittici locali non aventi i previsti requisiti.
E’ importante sapere, a tutela del consumatore, che ogni specie ittica presente sul banco di vendita deve contenere le informazioni obbligatorie per la messa in vendita e nello specifico la denominazione commerciale, la provenienza e il metodo di cattura del prodotto, al fine di non trarre in inganno il consumatore nell’acquisto dello stesso.
A tale attività la Confconsumatori Federazione Provinciale di Latina garantirà, per quanto di sua competenza, il massimo sostegno.
“La tutela alimentare del consumatore, con la scoperta di queste attività illecite e il consequenziale sequestro dei prodotti non conformi alla normativa di legge presso esercizi commerciali situati nei Comuni del sud pontino costituisce una importante attività di salvaguardia della salute alimentare. E’ necessario – afferma l’avv. Franco Conte, Presidente della Federazione Provinciale della Confconsumatori – che tutti facciano la propria parte, a iniziare dalla associazioni dei consumatori, perchè nella battaglia a sostegno della qualità dei prodotti alimentari, forze dell’ordine e magistratura non possono essere lasciati soli”.