Chiesti chiarimenti sulla tempistica dei lavori
Si è svolto ieri mattina il secondo incontro del tavolo della trasparenza sullo smantellamento della centrale nucleare di B.go Sabotino, per anni chiesto dall’associazione del “cigno verde”, proposto nella prima metà del 2013 alla Pisana da alcuni consiglieri regionali e finalmente in attuazione. Dopo anni di impegno sul fronte del contrasto delle politiche che volevano riportare nel Paese la produzione di energia nucleare, finalmente inizia una nuova pagina in cui i cittadini del territorio di Latina potranno, attraverso la loro partecipazione a questi appuntamenti, osservare ed esprimersi in merito alle scelte che riguardano il futuro del sito. Un primo passo positivo che ci auguriamo venga accompagnato da ulteriori occasioni e strumenti per una corretta informazione, partecipazione e coinvolgimento delle comunità che vivono su questo territorio. Erano presenti la Sogin, l’Ispra, la regione, il Comune, l’Arpa, Comitati e Legambiente con rappresentanti nazionali, regionali e i circoli di Latina e Sessa Aurunca. Al centro l’avanzamento del decomissioning della centrale. Diverse le questioni e le richieste di chiarimento sollevate da Legambiente nel corso del dibattito. Primo fra tutti è stato chiesto di avere indicazioni più precise in merito alle tempistiche sia per la realizzazione del deposito nazionale e in relazione, quindi, alla conclusione del decommissioning che ne è indissolubilmente connesso poiché non sarà possibile smantellare il reattore se prima non si disporrà di un sito idoneo ad accogliere in sicurezza le 2500 tonnellate di grafite e gli altri rifiuti ad alta intensità che dovrebbero rientrare intorno al 2025 dall’estero. La Sogin a tal proposito ha detto di essere convinta di poter disporre del deposito entro quella data. “Non possiamo che essere contenti dell’avvio di questo tavolo – dichiara Alessandro Loreti, presidente del circolo Arcobaleno di Latina. Ci impegniamo fin da subito a seguirne attentamente i lavori perché sia uno strumento concreto e utile e a creare occasioni per riferire agli altri cittadini di Latina le informazioni che riusciremo a trarne. Auspichiamo che anche altre associazioni e comitati facciano richiesta di partecipazione al tavolo affinché si possa far sentire maggiormente la presenza della comunità locale a questo delicato ed importante passaggio per il nostro territorio”. Lazio Tv