Ha ottenuto gli arresti domiciliari Emanuel Perinelli, 22 anni, finito in carcere il 4 febbraio scorso con altri dieci ragazzi nell’ambito dell’Operazione “Everest” condotta dalla Squadra mobile di Latina. Secondo gli investigatori gli indagati avrebbero gestito un fiorente mercato di hashisc, marijuana e cocaina nelle zone di Latina e Latina Scalo, Sezze Scalo e Pontinia, sia in casa sia in strada. I rifornimenti sarebbero arrivati soprattutto dalla Campania. La cocaina era chiamata “Everest” dagli interessati, da cui il nome dell’operazione. L’indagine era cominciata nel dicembre 2009 grazie ad una madre che, stanca delle vessazioni e delle richieste di soldi da parte del figlio per procurarsi la droga, lo aveva denunciato, fornendo così anche elementi utili alle investigazioni che hanno poi condotto agli arresti. Ieri pomeriggio il Tribunale del riesame di Roma ha sciolto la riserva accogliendo il ricorso del legale di Perinelli, l’avvocato Oreste Palmieri annullando il capo di imputazione relativa ala tentata estorsione e concedendo al ragazzo gli arresti domiciliari.
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