Maxi operazione dei Carabinieri di Latina coordinata dalla DDA.
21 provvedimenti di custodia cautelare su 54 sono stati emessi dalla Procura di Roma in particolare per persone della provincia di Latina, gli altri provvedimenti sono stati emessi dalla Procura di Reggio Calabria. Alcuni sono ancora da eseguire perché riguardano persone al momento all’estero. Le indagini hanno colpito il clan Commisso, operante a Siderno (Reggio Calabria), con proiezioni in Canada e Olanda, e Coluccio di Marina di Gioiosa Jonica. Grazie all’indagine è stato scoperto che quest’ultima famiglia, come ha spiegato Cafiero de Raho, “è diventata riferimento di della mafia per il traffico di marijuana”, significa che la ‘ndrangheta sta diversificando gli affari, rispetto al traffico di cocaina, cui notoriamente è dedita. Il procuratore aggiunto di Reggio Nicola Gratteri ha definito l’indagine “una delle tre più importanti sulla ‘ndrangheta degli ultimi 10 anni”. L’operazione ha permesso tra l’altro di scoprire, ha aggiunto “il deposito delle armi del clan Commisso, che conta almeno 500 killer pronti a sparare”. Oltre all’associazione mafiosa, al traffico di stupefacenti e alle intestazioni fittizie di società , tra i reati contestati dalle due procure – come ha spiegato il procuratore aggiunto di Reggio Nicola Gratteri – c’è anche “il riciclaggio di 250 tonnellate di cioccolata Lindt sottratta all’azienda, per un valore di 7,5 milioni”. Gratteri ha parlato dell’inchiesta come di “un’indagine di Seria A, una delle tre più importanti della procura di Reggio da dieci anni, per i nomi coinvolti. La famiglia Commisso di Siderno è la più rilevante in questo momento”, con propaggini anche a Toronto e Montreal. Lazio Tv