Una scia luminosa nel cielo di Latina, in piena notte. E in tanti hanno subito pensato ai dischi volanti. Qualcuno invece ha tirato in ballo la stazione spaziale cinese che, in questi giorni, era stata annunciato sarebbe caduta “a pezzi” nella zona del centro Italia.
La soluzione al piccolo mistero di questi avvistamenti potrebbe essere ancora più semplice. In realtà la stazione cinese Tiangong-1 è ancora troppo in alto nel cielo e impiegherà del tempo a “rientrare” sulla Terra, dunque l’avvistamento riguarda ben altra “spazzatura spaziale”.
Secondo Marco Langbroek, astrofilo che da anni si interessa dei “rientri” di razzi e satelliti artificiali sul nostro pianeta, in realtà quello visto nei cieli potrebbe essere un pezzo del vettore Soyuz-FG, lanciato il 21 marzo scorso dal cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale per portare a bordo due astronauti della Nasa ed un cosmonauta russo. La missione è stata compiuta con successo, e così la Soyuz sta “rientrando” a pezzi sulla Terra.
Uno di questi “pezzi” è rientrato nella notte tra il 24 ed il 25 marzo, alle 3.25 ora italiane: orari e date che coincidono con i numerosi avvistamenti avvenuti anche a Latina. Sul blog di Langbroek si può notare che la “traiettoria” di rientro passa proprio sull’Italia. Quelle scie luminose avvistate ieri notte, dunque, con ogni probabilità sono altri “pezzi” della Soyuz, che stanno “rientrando” secondo le aspettative degli scienziati.