Tutto nasce in una bellissima e soleggiata domenica di maggio, quando Marcello Berdowski ed altri tre amici, sulle note di una chitarra, incontrano e conoscono Ettore. Quattro amici e una chitarra e dall’altra parte un magnifico ragazzo che accompagna la musica con il battito delle mani, si proprio lui, Ettore Balduzzi , affetto da una malattia genetica sin dalla nascita e non vedente. Un ragazzo pieno di vita, che trasmette questa sua carica a tutti coloro che gli stanno vicino. Ha la passione per i viaggi, è felice quando prende aerei o treni, colleziona valigie trolley (ne ha 7, una per colore), scarpe e non ultima è la sua particolare collezione di martelli, ne ha almeno una settantina alcuni anche centenari. È molto creativo, con i suoi martelli modella diversi materiali e crea pezzi unici, la sua prima mostra nel 2011 “Con gli occhi di Ettore” è stata un grandissimo successo. Fa parte dell’Associazione Diaphorà Onlus, con cui partecipa attivamente alle attività di: atletica (Special Olympics), teatro, yoga, tango in carrozzina partecipando ogni anno alle gare nazionali.
Tornando alla musica, gli ormai cinque amici, cantano e suonano per qualche ora e Marcello scopre la passione per il calcio di Ettore. “Si ho scoperto che Ettore – dichiara Marcello – è un tifoso del Latina Calcio. ed ho pensato quale miglior regalo di una maglia dei nostri colori con il suo nome? Mi sono attivato subito ed ho trovato la collaborazione di Emiliano Tortolano, un giocatore, un amico, una persona che stimo molto ed abbiamo deciso di fare un regalo ad Ettore.”
Un sogno che si è avverato per Marcello, non ultimo a iniziative di questo genere. Nei giorni scorsi è stata donata ad Ettore la maglia numero 8 del Latina, autografata da tutti i giocatori. “Basta guardare la foto per capire – conclude Marcello – come un piccolo gesto, possa rendere felice un ragazzo d’oro come Ettore.”