Sotto chiave il patrimonio di Pietro Paolo Feola
Capodanno a New York, viaggi a Miami, Grand Cayman, Madrid crociere in giro per il mondo ma anche due ville con piscina, diverse autovetture e conti correnti. Insomma quello di Pietro Paolo Feola, 48enne legato agli ambienti della malavita pontina, per gli investigatori della Divisione anticrimine della questura di Latina è davvero un tenore di vita del tutto inadeguato all’apparente carenza di legali fonti di reddito, quindi frutto di un accumulo illecito. E’ quanto messo in luce dagli accertamenti che hanno portato alla richiesta di sequestro del patrimonio immobiliare e patrimoniale dell’uomo, la convivente e il figlio di quest’ultima per un valore di circa un milione di euro. Il decreto preventivo emesso dal tribunale riguarda un terreno nei pressi del Piccarello su cui sono costruite tra il 2004 e il 2005 due lussuose abitazioni 3 autovetture, un motociclo, 5 conti correnti, 4 libretti postali, 3 polizze pegno, 2 carte post pay e un’azienda per il commercio di toner per stampanti. Secondo la ricostruzione della Polizia il curriculum criminale di Pietro Paolo Feola ha avuto inizio nel ’90 quando venne arrestato per tentato omicidio, sequestro di persona e rapina aggravata per aver aggredito e accoltellato il titolare di un locale pubblico. Nel 1993 fu coinvolto nel conflitto a fuoco nel quale morì Carlo De Bellis. Qualche anno dopo fu arrestato per una rapina in danno di una gioielleria che gli fruttò 250milioni di lire in preziosi e 92 milioni in assegni e contanti. Il 48enne vanta anche denunce del Corpo Forestale per abusivismo. Il terreno sequestrato dall’Anticrimine, infatti, è un fondo agricolo su cui l’uomo ha costruito due ville a cui il Nipaf ha apposto i sigilli più volte violati da Feola che finì anche ai domiciliari. Considerata la sproporzione tra i redditi dichiarati e il notevole patrimonio del 48enne, gli investigatori sono giunti alla conclusione che quest’ultimo possa essere il risultato di attività illecite. Risultanza alla base della misura patrimoniale adottata che verrà discussa in camera di consiglio tra qualche mese. Lazio Tv