Egregio sig. Prefetto, dr.Maurizio Falco, ed egregio sig.Presidente della Provincia di Latina, Ing. Carlo Medici , Vi scrivo questa lettera aperta per invitarvi a coinvolgere tutte le istituzioni territoriali e la popolazione nella speranza che si affronti una volta per tutte il dramma dei morti sulle nostre strade.
Sono la mamma di Angelo Mattoccia che a soli 17 anni ci ha lasciato sulla Migliara 53 mentre era trasportato quel maledetto 22 ottobre del 2020 a seguito dell’ennesimo incidente stradale. Ho voluto inserire questa foto nonostante il dolore perpetuo che provo nel sapere che li a terra c’e’ mio figlio ma non saprei cos’altro farVi vedere per sensibilizzare Voi, i giovani e noi tutti.
Mi rivolgo a Voi istituzioni nonché cittadini e genitori allo stesso tempo chiedendovi quanto tempo ancora si debba aspettare affinché le nostre strade siano provviste di più guard rail, dissuasori di velocità, autovelox , meno buche e soprattutto una maggiore educazione stradale e quindi alla vita nelle scuole. Per quello che ho potuto constatare non bastano più le vostre “porte aperte” ma serve un vero impegno. Notte e giorno bisogna dedicarsi con dedizione per mettere fine a questa strage continua mettendoci veramente tutti in gioco. Noi come associazione siamo pronti e siamo sicuri che potremmo contare sul vostro impegno perché noi non molleremo e purtroppo siamo veramente tanti.
A tutti noi vorrei ricordare di essere prudenti e attenti perché basta una piccola distrazione e la vita scivola via. Noi facciamo la nostra parte e le istituzioni rendano onore al proprio mandato. È ora di dire basta.
Laureta Jaku – Responsabile Lazio dell’Associazione Nazionale Vittime della Strada.