Inchiesta di Altroconsumo sulle tratte più frequentate dai pendolari: le percentuali parlano chiaro, le tratte ferroviarie laziali tra le peggiori d’Italia.
Quelli che stanno peggio sono al Nord: sulla linea Piacenza-Milano (e viceversa) non c’è una cosa che funzioni. Bagni rotti. Oppure chiusi. Oppure talmente sporchi da essere inavvicinabili. Per non dire della puntualità. Mai che arrivi in orario quel treno. Non è che le cose migliorino però spostandosi. Segno nero anche sulla Pavia-Milano, Novara-Milano, Varese-Milano, Como-Milano. E la Bergamo-Carnate-Milano gareggia per il primo posto tra le peggiori tratte pendolari d’Italia. Ma certo, mica se la passano bene tutti gli altri. Quelli della Fara Sabina-Roma o della Frosinone-Roma, per esempio, anche loro in coda per soddisfazione (inesistente) del servizio. O quelli della Formia-Napoli o della Orte-Roma. Per non dire poi della Nettuno-Roma, della Avezzano-Roma o della Salerno-Napoli.