La città di Latina si prepara a dare l’ultimo saluto a Massimiliano Zazzetti, l’uomo di 54 anni, travolto e ucciso, lunedì mattina, da un furgone condotto da un imprenditore di 50 anni in via Alte a pochi passi da Borgo Sabotino. I funerali di Massimiliano verranno celebrati domani pomeriggio alle ore 15.30 presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
La scomparsa di Massimiliano ha colpito tutti, soprattutto coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e condividere con lui sogni e esperienze di vita. ” E’ stato un angelo custode, ovvero un operatore sociale di strada”. A parlare è Guglielmo Bove, già coordinatore del progetto “Angeli Custodi”. “Come ex funzionario della Provincia, che ha progettato e diretto il servizio sala operativa sociale fino al dicembre 2009, sento il dovere di dire che Zazzetti era un uomo generoso e buono. Un volontario esperto e coraggioso che ha realizzato centinaia di interventi di soccorso sociale, di solidarietà, contrasto della mendicità dei minori, contrasto della tratta degli esseri umani. Era apprezzato per l’equilibrio, la sensibilità, la grande umanità. Ricordo un viaggio in Slovacchia per accompagnare un senzatetto malato. Un immigrato che, da anni, viveva sui marciapiedi di Latina, che riuscimmo a portare in patria e riconsegnare alla famiglia. Un rimpatrio difficile e dall’esito incerto, fino all’ultimo minuto. Zazzetti fu scelto perché era una persona che sapeva cosa fare, senza tentennamenti, in qualsiasi occasione. Anche nelle situazioni più delicate”. L’uomo che lo ha investito, un imprenditore edile, ieri mattina assistito dai suoi legali, si è presentato in Procura. L’uomo, interrogato dal Pm Giuseppe Miliano, ha riferito di non essersi reso conto della gravità dell’incidente. La Polizia era già sulle sue tracce grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona e i frammenti repertati sul posto. Il mezzo e’ stato sottoposto sotto a sequestro mentre l’uomo è ora indagato a piede libero per omicidio colposo. Lazio Tv