Tra le spese contestate l’acquisto di manifesti e volantini
Sarà interrogato nei prossimi giorni dalla Procura di Rieti il senatore del pd Claudio Moscardelli, coinvolto nell’inchiesta sulle spese folli del partito nel biennio 2010-2012. Il parlamentare pontino rientrerebbe infatti tra coloro ai quali vengono imputate spese non giustificate comprese tra i 150mila ed i 260mila euro. 14 in totale i consiglieri regionali indagati per gli acquisti più disparati per i quali poi sono stati chiesti i rimborsi: si va dai panini alle auto, dalla creazione di pagine poi promosse a pagamento su facebook alle campagne elettorali.
E proprio per queste ultime spese sarebbe stato indagato anche Moscardelli il quale avrebbe sostenuto spese importanti per l’acquisto di volantini, brochure e manifesti che poi sarebbero serviti per promuovere la sua candidatura nel 2011. Secondo la Finanza, tutte queste spese a carico del Pd, non avrebbero avuto un fine istituzionale e pertanto sarebbero illecite. «Ad oggi – hanno comunque precisato i collaboratori di Moscardelli – il senatore non ha ricevuto alcun avviso di garanzia o di conclusione delle indagini». Lazio Tv