Appalti truccati per un valore di oltre 10 milioni di euro per la manutenzione di carrozze e locomotori sarebbero stati affidati con trattative private, dirette e singole, ad imprese riconducibili a parenti di un dirigente di Trenitalia.
«Un’organizzazione finalizzata a pilotare in modo sistematico e seriale gli appalti riguardanti Trenitalia spa in cambio di tangenti»: questa l’accusa che i magistrati della procura di Napoli muovono a carico di cinque persone, due ex dirigenti della società, licenziati di recente, e tre imprenditori, nei cui confronti è in corso di esecuzione da parte della guardia di finanza un’ordinanza di custodia cautelare. I provvedimenti sono stati disposti dal gip di Napoli Luigi Giordano, su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio. I militari stanno procedendo anche al sequestro di aziende il cui valore si aggira intorno ai 6 milioni di euro.
C’è anche un politico nell’inchiesta della Procura di Napoli . Si tratta di Clemente Carta, attualmente consigliere comunale dell’Udc al comune di Formia. Da quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche disposte dagli inquirenti il nome di Carta emerge in un colloquio telefonico tra l’ex dirigente Fs, Fiorenzo Carassai, e Giovanni De Luca, l’imprenditore napoletano titolare con il fratello Giovanni della “Fd Costruzioni”. In una intercettazione del 12 febbraio scorso De Luca preme su Carassai perché si chiuda una grossa commessa con Bombardier Transportation Italy. De Luca racconta, in proposito, di aver avuto un incontro con tale “Clemente” e chiede a Carassai notizie sul suo conto: «..é un impiccione politico… Udc hai capito .. che tira una volta a destra, una volta a sinistra… però è un intrallazzatore, è uno che…», risponde Carassai.
Originario di Latina, Carta è stato consigliere d’amministrazione di Ferrovie dello Stato, parlamentare per due legislature è stato presidente della commissione Finanze della Camera nella XI legislatura. E’ stato inoltre consigliere d’amministrazione dell’Anas e rappresentante legale del Fer Credit Servizi Finanziari spa appartenente al gruppo Fs. Attualmente tra gli incarichi politici ricopre il ruolo di consigliere comunale di Formia, in quota Udc, dopo essere stato responsabile nazionale degli enti locali dell’Udeur. Prima ancora, nel 1994 era stato invece candidato, senza successo, tra le fila del “Patto per l’Italia” il movimento fondato da Mario Segni. Successivamente nel 1996 era stato candidato tra le fila del Ccd-Cdu.