Negli ultimi anni in tutta Italia abbiamo assistito alla diffusione epidemica del gioco d’azzardo, con introiti statali che hanno superato i 90 milioni di euro l’anno. Le regioni con il più alto tasso di giocatori d’azzardo sono la Lombardia ed il Lazio, seguiti dalla Campania: le tre regioni presentano oltre il 40% dei giocatori italiani.
Nella regione laziale si sono susseguite nel corso degli anni diverse operazioni di controllo sulla regolarità dei gestori di esercizi commerciali, tra bar, agenzie di scommesse e tabaccherie in cui è possibile giocare d’azzardo, portando spesso al rilevamento di svariate irregolarità, come nel caso che latinapress ha documentato all’inizio del 2012. Le ultime statistiche inoltre, parlano di un forte incremento della spesa dei cittadini laziali nel gioco. Solo a Latina, per esempio, si parla di una spesa media annuale di 1300-1700 euro, il che rende il capoluogo pontino la terza città nella classifica italiana della spesa nel gioco, perfino prima di Milano o Roma. Fortunatamente, a Latina, come nel resto d’Italia, è sempre crescente il numero di sportelli dedicati alla cura e alla gestione della ludopatia, in tutte le sue forme e con ottimi risultati, visto che i casi di vittime di tale mania sono in calo. Le statistiche parlano soprattutto di uomini tra i 30 e i 40 anni che tentano troppo spesso la fortuna, sperando di riuscire a cambiare la propria vita soffocata dalla crisi economica.
Oltre alle conseguenze disastrose che il gioco irresponsabile può portare alle famiglie italiane, si sente parlare molto spesso delle truffe legate alle macchinette degli esercenti oppure a quelle online. Le prime sono legate alle probabilità di vincita molto basse rispetto al normale e si tratta spesso di giochi pilotati e gestiti dai clan mafiosi. Secondo la DIA, il clan dei casalesi detiene circa l’80% del settore del gioco. Le truffe online invece si sono sviluppate con la diffusione di Internet e di tutti i dispositivi mobili e riguardano spesso il denaro depositato sui siti di casinò online. Gli utenti probabilmente non conoscono le regolamentazioni a riguardo e si affidano a quei siti che appaiono accattivanti sotto il punto di vista delle offerte oppure del semplice layout. Tuttavia, i migliori siti di casinò online devono obbligatoriamente essere in possesso della famosa licenza AAMS, ovvero una licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato.
Stato che si sta impegnando, nonostante la convenienza dovuta ai grandi incassi dal settore, a migliorare sempre di più le regolamentazioni per il gioco, sia virtuale che live, introducendo normative sempre più restrittive nei confronti degli esercenti che agiscono nell’illegalità.