L’odissea del rimorchiatore Asso 22 è terminata dopo un mese di sequestro. Il primo contatto radio è giunto poco prima della mezzanotte di venerdì sera con la nave militare Bettica, che fa parte delle forze Nato al largo della Libia. Si è appreso che l’imbarcazione sotto sequestro dallo scorso 17 marzo, quando fu presa a Tripoli, con 8 italiani a bordo su 11 marinai totali, era libero ed aveva già raggiunto le acque internazionali. Il rimorchiatore, secondo quanto si è appreso, sta facendo rotta verso Malta, dove è atteso per le 18 di sabato. Dopo un rifornimento di carburante dovrebbe ripartire alla volta dell’Italia. Nel corso della notte il rimorchiatore ha raggiunto il pattugliatore della Marina, il cui equipaggio ha visitato a bordo i marinai: sono tutti in buone condizioni. Nel corso del sequestro si è appreso che le milizie libiche hanno consentito all’equipaggio di avere contatti con la compagnia e con i familiari. Lo scorso mercoledì il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, aveva confermato che la situazione del rimorchiatore sequestrato era sotto costante monitoraggio, e aveva escluso ogni “azione di forza” per liberarla. “L’ipotesi – aveva spiegato La Russa – non è mai stata presa in considerazione perché le notizie che abbiamo ci inducono a non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi”.
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