Emergono nuovi particolari nell’inchiesta Don’t touch che ha portato all’arresto di 24 persone nel capoluogo pontino.
Nell’ordinanza di custodia cautelare del Gip Giuseppe Cario si ricostruisce l’organigramma del sodalizio criminale, al cui vertice si trovano Gianluca Tuma e Costantino Di Silvo detto Cha Cha. “Tuma oggi ha interesse a tenere un basso profilo in ragione della gestione cospicua di una serie di società gestite direttamente ma intestate a prestanome” scrive il Gip Cario, beni per 12 milioni di euro messi sotto chiave ieri. Tra questi anche una barca a vela da 20 metri chiamata La Libertà dell’uomo. Tuma nell’ultimo periodo aveva deciso di investire nel settore della grande distribuzione, un affare che lo avrebbe fatto diventare un imprenditore di livello nazionale. Anche per Cha Cha un ruolo di primissimo piano: “Di Silvio attribuiva ruoli di comando e nominava i capi zona con un ruolo assoluto di primo piano” scrive sempre il Gip Cario. Proprio lo stesso Costantino Di Silvio è indagato insieme all’onorevole Maietta per violenza privata. Il parlamentare di Fratelli d’Italia sarebbe stato intercettato mentre chiedeva a Cha Cha di risolvere una presunta vicenda finita su Facebook. L’onorevole si riferiva ad un commento non gradito postato sul social network dall’esponente del Pd Matteo Palombo. Nell’ordinanza emerge anche il ruolo avuto da due carabinieri e un poliziotto arrestati nell’operazione di ieri. Si tratta di Carlo Ninnolino, poliziotto della squadra mobile, che indagava sulla gambizzazione del tabaccaio di Latina, da cui è partita tutta l’inchiesta. Secondo i Pm Spinelli e De Lazzaro, Ninnolino avrebbe spifferato notizie sugli indagati. I due carabinieri arrestati sono invece Fabio Di Lorenzo e Giuseppe Almaviva, del nucleo operativo del Reparto Territoriale di Aprilia. I due, secondo l’accusa della Procura di Latina, avrebbero ricevuto somme di denaro da parte di chi era interessato ad acquisire informazioni sulle investigazioni in corso. Dalle intercettazioni emerge che Di Lorenzo si era reso disponibile anche a trasportare un carico di hashish in cambio di 25mila euro.