Quindici gli arresti per traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione denominata “croce del sud” portata a termine dalla squadra mobile di Latina, condotta tra la provincia pontina, Napoli, Caserta, Pescara e Roma. Le indagini, partite nel 2011, dopo il tentato omicidio di un cittadino extracomunitario hanno fatto luce su un gruppo criminale pontino dedito all’attività ’ di spaccio. Ai vertici dell’organizzazione c’erano due nomi noti alle forze dell’ordine, Paolo e Matteo Baldascini, padre e figlio, entrambi originari di Casal di Principe e già detenuti in carcere. Il primo, ritenuto un fiancheggiatore del clan dei Casalesi, era stato arrestato per traffico di droga ed estorsione. Il figlio invece era stato condannato per l’omicidio di Giorgio Soldi, ucciso a Latina nel 2009, in pieno centro cittadino. Tra gli arrestati c’é anche un uomo già arrestato in precedenza perché ritenuto responsabile di aver esploso, a scopo intimidatorio, alcuni colpi di arma da fuoco all’auto di un ispettore della polizia in servizio al commissariato di Fondi. Nel corso dell’indagine, da maggio del 2011, sono stati complessivamente sequestrati 35 chili di hashish, trasportati d Napoli all’interno dei pannelli di un’automobile. Il carico veniva acquistato e gestito dai Baldascini e da Napoli raggiungeva il mercato pontino per essere poi venduto al dettaglio da una rete di spacciatori locali.
Tragedia nella notte su via Epitaffio a Latina: 28enne investito e ucciso in sella alla bici
Questa notte, a Latina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, su richiesta del 112, si sono recati in via Epitaffio dove...