Questa mattina sarà affidato l’incarico per l’autopsia.
E’ ancora avvolta nel mistero la morte del noto penalista pontino Paolo Censi, trovato morto nel suo studio ieri mattina in piazza Buozzi.
L’avvocato si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola, ma la dinamica è ora al vaglio della Polizia.
Gli investigatori sono certi che si tratti di suicidio: sul corpo dell’uomo non ci sono segni di colluttazione e la polvere da sparo è presente sulla mano di Censi e nel cassetto dove teneva la pistola.
L’arma era stata regolarmente acquistata ad ottobre ed il porto d’armi in suo possesso consentiva al legale il trasporto. Nessuno però tra i familiari o tra i colleghi si spiega questo gesto. Censi aveva programmato per il 26 dicembre una vacanza per Cortina con la famiglia e ieri mattina, come sempre, era sceso al bar sotto lo studio per fare colazione per poi tornare e spararsi un colpo di pistola alla tempia. Niente poteva lasciare immaginare ad un gesto così estremo.
Questa mattina sarà affidato l’incarico per l’autopsia. I funerali si svolgeranno sabato 26 dicembre alle ore 10 nella chiesa di San Luca.