Alla fine il governo decide di tornare indietro sulla norma più contestata: il divieto di spostamento tra i Comuni il giorno di Natale. Ma sui dettagli la partita è ancora aperta.
Il decreto entrato in vigore il 4 dicembre prevede il divieto di spostamento il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021. Per chi si è mosso prima di queste date è però sempre previsto il ritorno presso la propria residenza, il domicilio o l’abitazione. La richiesta, formalizzata negli ultimi giorni anche dal presidente dell’Unione delle province era che ci fosse «almeno una deroga all’interno del territorio provinciale». Quando arriverà la modifica rimarrà comunque in vigore il divieto di spostarsi tra le Regioni, anche se si trovano in fascia gialla. E dunque bisognerà rimanere all’interno della propria.
Tra le ipotesi esplorate in queste ore dal governo c’è quella di eliminare il divieto soltanto per i Comuni con meno di 5.000 abitanti, ma non sembra possa essere la soluzione. La norma viene infatti ritenuta troppo restrittiva e in ogni caso sarebbe complicato poter effettuare controlli. Per questo si fa strada la possibilità di un allentamento generale semmai limitandolo a livello provinciale.