Non vuole più fermarsi il Brighton di Roberto De Zerbi. Da quando il tecnico italiano è arrivato in terra inglese la formazione britannica si è resa protagonista di un exploit che l’ha trasportata nell’élite della Premier League. L’avvento del coach bresciano si è concretizzato nella passata stagione e la squadra ne ha subito beneficiato conquistando una storica qualificazione all’Europa League, collocandosi al sesto posto nella graduatoria assoluta, superando squadre decisamente più blasonate come, su tutte, Tottenham e Chelsea.
Potendo lavorare un’estate intera con il gruppo e, nonostante le cessioni eccellenti di Caicedo e Sanchez al Chelsea e Mac Allister al Liverpool, il risultato del campo non è cambiato, anzi è addirittura migliorato, almeno stando alle prime battute stagionali. Certo, ci sono stati anche colpi importanti, come quelli di Joac Pedro, di Baleba, Verbruggen e Igor, ma fa notizia il +89 milioni tra acquisti e cessioni e nonostante ciò la squadra viaggia ad un ritmo particolarmente piacevole per i tifosi.
La squadra è infatti al momento quinta con 12 punti e non è certo un caso se le quote premier league considerino i seagulls tra i principali favoriti ad un posto nella prossima Champions League. Fermo restando che il Manchester City in questa particolare sezione non è neanche quotato, scontata com’è la sua partecipazione, il Brighton occupa una posizione di rilievo. Super Favorite l’Arsenal ed il Liverpool, rispettivamente a 1.28 e 1.32, seguiti poi a poca distanza da Tottenham a 2.50 e Newcastle a 2.75, ma subito dopo proprio la squadra dell’allenatore italiano a 3.00, ben più del Manchester United e del Chelsea, entrambe a 3.75.
Una considerazione notevole per una squadra che, fino a pochi mesi fa, era praticamente nell’anonimato e che ora invece ha scalato in rapidità i gradini della classifica, affermandosi con il bel gioco e le importanti trame offensive. Un bel risultato per De Zerbi cui il destino aveva per un attimo voltato le spalle vista la paurosa esperienza vissuta in Ucraina, sulla panchina dello Shakhtar Donetsk.