Silvio Berlusconi e’ ricoverato al San Raffaele per i problemi agli occhi che lo affliggono da alcuni giorni. Lo si e’ appreso a margine del processo Ruby nel quale l’ex premier ha chiesto, nei giorni scorsi, il legittimo impedimento proprio per i disturbi visivi. La notizia e’ stata confermata da fonti legali. Il procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, ha chiesto che venga respinto il legittimo impedimento per motivi di salute presentato ieri dai legali di Silvio Berlusconi nel processo Ruby che vede l’ex premier imputato per concussione e prostituzione minorile. Boccassini, nel suo intervento, ha svolto una “breve cronistoria dei fax arrivati al collegio nei giorni 5, 6 e 7 marzo”, dalla quale risulterebbe che “quanto viene rappresentato non puo’ ritenersi un impedimento assoluto”. Il ragionamento del magistrato e’ che la situazione clinica dell’ex premier, affetto da una patologia agli occhi, cambia nei giorni 5, 6 e 7 marzo, come si puo’ dedurre dai certificati medici del San Raffaele dove Berlusconi e’ in cura. E, secondo il magistrato, questi certificati medici documenterebbero “un’escalation” della patologia di Berlusconi “per far si’ che l’udienza non venga svolta”. Uno dei legali dell’imputato, l’avvocato Piero Longo, ha affermato che l’intervento della Boccassini e’ ispirato alla “logica del sospetto perche’ il pm accusa sostanzialmente Berlusconi di essersi inventato una patologia. Ghedini ha fatto notare che la malattia che affligge l’ex premier puo’ variare di giorno in giorno e di ora in ora”, tanto e’ vero che anche ieri il cavalieri avrebbe dovuto partecipare alla trasmissione ‘Porta a Porta’ e non l’ha fatto a causa dei disturbi visivi. I giudici si sono ritirati in camera di consiglio per decidere o meno di accogliere il legittimo impedimento. (AGI)
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