E’ morta a soli 62 anni un’insegnante a Napoli qualche giorno dopo aver ricevuto il vaccino. Annamaria Mantile insegnava all’istituto comprensivo Pavese di Napoli.
La sua morte ha sconvolto tutti. Ma i familiari vogliono vederci chiaro e perciò hanno sporto denuncia ai carabinieri. La salma è stata sequestrata. Sarà disposta l’autopsia che chiarirà le cause della morte.
Secondo quanto raccontato dai familiari, la donna si sarebbe sentita male poche ore dopo l’inoculazione della prima dose, accusando prima problemi respiratori cui è seguito un arresto cardiaco 4 giorni dopo
Sabato 27 febbraio al padiglione 1 della Mostra d’Oltremare a Napoli la donna, insegnante di inglese del quartiere Vomero, si è vaccinata con una dose di AstraZeneca e pochi giorni dopo nella sua casa, dove vive con la mamma di 93 anni, ha iniziato a sentirsi male.
I primi sintomi già domenica: vomito, dolori intestinali, affanno. Contattato il medico di famiglia, le viene prescritta una flebo per idratare l’organismo e un altro medicinale per calmare gli spasmi.. Sembra migliorare, ma la situazione degenera il giorno dopo. Il medico di famiglia a casa le pratica un massaggio cardiaco, ma nulla da fare. La denuncia è stata presentata dal fratello Sergio ai carabinieri del Vomero che hanno trasmesso l’informativa alla Procura di Napoli.
La salma è stata sequestrata. Si cercherà di stabilire se ci sono connessioni tra la vaccinazione e la morte della docente. Secondo quanto raccontano i familiari, la donna non aveva malattie, assumeva solo un integratore per il colesterolo.