Tornano le coppe europee con le gare di Champions e di Europa League, relative agli ottavi di finale di Champions e ai sedicesimi di finale di EL, ma più che le notizie del campo, sono importanti gli avvicendamenti in termini di spogliatoio, per due delle cinque italiane che sono ancora in gara per questi trofei. Napoli e Inter hanno infatti rivoluzionato le gerarchie delle loro squadre, almeno per quanto riguarda la scelta del loro capitano. Se però da un lato la scelta di svincolare Marek Hamsik che aveva chiesto già durante la scorsa estate di essere ceduto al Dalian, squadra che milita attualmente nella Chinese Super League è stata salutata con rimpianto, ma al contempo con comprensione, la scelta di passare il testimone da Mauro Icardi a Samir Handanovic in casa Inter, ha destato più di una perplessità. Il caso Icardi, per via del rinnovo sta tenendo banco ormai da qualche settimana, con Luciano Spalletti che è già intervenuto chiedendo alla società di risolvere in tempi brevi questa dinamica. Tuttavia nessuno immaginava l’intervento di Marotta, il quale divenuto amministratore delegato dell’Inter, lo scorso 13 dicembre 2018, non ha perso ulteriore tempo, scegliendo la via della risolutezza a discapito della diplomazia dei tempi più recenti per il club nerazzurro.
L’Inter che sta comunque effettuando una stagione interessante, deve puntare proprio come il Napoli, sull’Europa League e sul consolidamento del piazzamento Champions per la prossima stagione. Le dinamiche interne interessano relativamente, anche se l’eliminazione in Coppa Italia ha avuto degli strascichi per entrambe le formazioni. L’Inter ha perso due gare consecutive, contro Torino e Bologna, senza contare il pareggio in casa contro il Sassuolo, mentre il Napoli ha smesso di fare gol in trasferta durante gli ultimi turni. Il riscatto per entrambe deve necessariamente passare per l’Europa League. Le avversarie rispondono al nome di Rapid Vienna per i nerazzurri e di Zurigo per Insigne e compagni. Tuttavia la gara sulla carta più impegnativa, sempre in ottica di sedicesimi di finale di EL tocca proprio alla Lazio di Simone Inzaghi, a cui il sorteggio ha abbinato una squadra esperta come il Siviglia, che tra il 2014 e il 2016 ha vinto tre Europa League consecutive a cui bisogna poi aggiungere i trofei ottenuti nel 2006 e nell’anno successivo.
Sempre in zona EL attenzione per il Salisburgo, arrivato nella scorsa edizione alle semifinali, così come il Chelsea di Maurizio Sarri, altra squadra alla ricerca di riscatto nel corso di una stagione piuttosto tribolata. Le premesse ci sono tutte per assistere a delle gare in Europa di alto profilo, senza per forza citare i club italiani coinvolti. Naturalmente per chi desidera ricevere più informazioni su scommesse e quote calcio l’invito è quello di sintonizzarsi sui canali tematici presenti sul web, i quali daranno tutte le informazioni relative alle prossime gare di campionato e in particolare di Champions e di Europa League. Per il verdetto del campo invece bisognerà attendere fino al prossimo 13 marzo, quando l’ultima gara di Champions, tra Barcellona e Lione sarà disputata.