Canali Telegram a tema pedopornografico, foto e video scambiati ogni giornata da migliaia di utenti. Due sono gli indagati in provincia di Latina: un professore di 65 anni, sposato e con figli, in pensione da pochi mesi. Il secondo è un ragazzino di 14 anni.
Questi sono i primi risultati di due diverse inchieste coordinate dal sostituto procuratore Pantaleo Polifemo, che ha disposto la perquisizione nei confronti dei due indagati. La polizia postale di Latina ha trovato nei dispositivi del prof e del ragazzino due archivi, fatti di filmati e scatti a sfondo pornografico e pedopornografico. Gli agenti hanno sequestrato il suo smartphone e tutti gli spazi incriminati. Stando a quanto si apprende, il docente è stato scoperto dagli agenti di Bologna, che hanno notato strani movimenti dai suoi dispositivi e hanno quindi allertato i colleghi di Latina. Poche ore più tardi, gli investigatori hanno rilevato altre attività sospette provenienti dallo smartphone di un cittadino di Sezze. In realtà quella sim era utilizzata non dal reale intestatario, ma dal figlio, un ragazzo di 14 anni. Avrebbe scaricato migliaia di fotografie e di filmati da Telegram e li avrebbe catalogati minuziosamente. Data la sua età, il caso è stato segnalato alla procura dei minori di Roma.